Il Corriere dello Sport

Redazione CdS | 22 novembre 2021

Allenamento Sequenziale, così l’allenamento diventa personalizzato

C’è un settore che dall’inizio della pandemia ad oggi ha perso oltre il 70% del proprio fatturato, ed è quello delle palestre. L’impossibilità di recarsi fisicamente nei centri e i lockdown forzati hanno coinciso con un vero e proprio boom di applicazioni, video tutorial e dirette streaming per mantenersi in forma anche tra le mura di casa, ma anche con una notevole difficoltà nel raggiungere i risultati sperati.

I principali ostacoli, secondo il preparatore atletico Igor Bonazzi, sono soprattutto legati alla mancanza di un programma di allenamento professionale che si basi sulle esigenze specifiche delle singole persone. Già docente presso l’Università di Parma, preparatore atletico calcistico per squadre professionistiche come il Piacenza Calcio 1919 e oltre 20 anni di esperienza sul campo, l’esperto punta il dito proprio contro la mancanza di personalizzazione e ai rischi degli allenamenti in autonomia. “Si tratta di una problematica più comune di quanto si pensi e che può generare conseguenze fisiche anche importanti. – spiega Bonazzi – Ciò che ad esempio rende poco efficaci le classiche schede di allenamento è innanzitutto l’assenza di un metodo preciso di intervento, ovvero una programmazione sistematica che sia in grado di seguire le persone, di istruirle, correggerle e guidarle verso gli obiettivi desiderati partendo dalle proprie caratteristiche”.

I fattori che invece concorrono alla sicurezza e all’efficacia di un percorso d’allenamento sono la totale personalizzazione, la valutazione e il monitoraggio e l’aggiornamento periodico dei programmi, ovvero tutti quegli elementi che tipicamente mancano nell’operatività delle palestre e più in generale in tutti quei servizi online privi di attenzioni e specifiche sulla singola persona. “In palestra, quando ci si allena senza personal trainer – prosegue l’esperto – si tende a scegliere i corsi che piacciono e/o ad utilizzare i macchinari che sembrano più indicati senza una logica ben precisa e senza prima essere stati sottoposti a valutazioni personali e mirate in grado di definire con chiarezza gli obiettivi finali e il tipo di percorso necessario per raggiungerli. Così facendo ci si espone a numerosi rischi. Bisogna inoltre considerare che i programmi nascono con finalità specifiche, e tendono quindi a perdere efficacia nel tempo. Per questo è fondamentale che vengano monitorati e riaggiornati periodicamente tenendo conto dei progressi finora ottenuti”.

Come ha dimostrato la pandemia, quella della forma fisica è una tematica molto sentita da gran parte degli italiani: secondo le stime Istat più del 64% delle persone si dedica all’attività fisica, di cui il 26% in maniera continuativa e il 38% in modo saltuario.

Dopo aver sposato la filosofia dell’allenamento personalizzato durante 20 anni di esperienza come professionista del settore, Igor Bonazzi ha quindi deciso di ideare il metodo Allenamento Sequenziale per mettere a disposizione di chiunque un sistema di intervento completo, lineare e semplice al tempo stesso. “Le principali tappe che caratterizzano questo metodo – dice il fondatore di Allenamento Sequenziale – sono la creazione di un percorso di allenamento a partire da tutte le informazioni necessarie per verificare l’idoneità del soggetto e che passa attraverso processi di valutazione e monitoraggio e un sistema didattico che insegna alle persone a rendere più sicuri ed efficaci i propri allenamenti. Tutto questo viene realizzato, in presenza o a distanza, sfruttando la nostra base operativa che è lo Studio di Scienza dell’Allenamento Élite Training di Parma, dove si viene seguiti passo dopo passo nel proprio percorso”. “Il nostro punto di forza e che ci distingue dagli altri approcci – conclude Bonazzi – è rappresentato dalla personalizzazione completa del percorso, dall’assistenza garantita 7 giorni su 7 e dalla valutazione dei risultati raggiunti; un approccio, questo, che ci consente mensilmente di eseguire controlli, correggere e migliorare le fasi successive, aggiornandole continuamente a seconda delle caratteristiche e delle esigenze specifiche del soggetto”.


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