La caffeina non aiuta in modo rilevante la prestazione psico-fisica


🧑🏻‍🍳 Alimentazione


Parliamo della SDI, Sindrome del Dettaglio Inutile, e di come questa può impattare in modo estremamente negativo sulla qualità della vita di una persona (e quindi sulla sua salute, benessere ed estetica).
Conosci qualcuno che ne soffre? Vediamo.

Uno dei blocchi più ricorrenti che impedisce a tante persone di ottenere enormi soddisfazioni nell'ambito della propria salute, benessere ed estetica è la sindrome del dettaglio inutile (non saprei come definirla diversamente).

La SDI (Sindrome del Dettaglio Inutile) in poche parole consiste nello scegliere l'opzione del non fare nulla giustificandosi con il fatto che ci sarebbero tanti/troppi dettagli fuori controllo che impediscono di agire come si vorrebbe.
Il problema è che questi dettagli vengono erroneamente considerati come determinanti fino al punto da arrivare a dire cose del tipo:

...e ma così non ha senso farlo...
...e ma se non riesco a farlo così allora non serve...
...e ma io sono una persona che fa tutto o niente...

Il modo di dire "...cercare l'ago nel pagliaio" non ha bisogno di spiegazioni e rende l'idea. Per i più vicini al mondo dell'allenamento un esempio classico è quello della caffeina.

Perché la caffeina? 
Il fatto è che in ambito sportivo da quando ho memoria (ahimè da più di 20 anni ormai) esiste la diatriba tra i sostenitori dell'assunzione di caffeina per migliorare le proprie prestazioni e chi, invece, ne mette in evidenza le problematiche associate ad un suo consumo eccessivo.

Tanto per parlare, a titolo di esempio, riporto di seguito uno solo dei milioni di studi scientifici che hanno approcciato questo tema in ambito sportivo:

pubmed.gov

In sintesi è una meta analisi che ha cercato di rispondere alla seguente domanda:
la caffeina aiuta a migliorare la prestazione? La risposta è: Boh, non si capisce! (e chissenefrega aggiungo), a conferma del titolo di questo articolo e della Sindrome del dettaglio inutile.
In particolare i ricercatori hanno notato lievi miglioramenti in alcuni esercizi, ma non in altri. La caffeina avrebbe favorito leggermente il miglioramento nei massimali, ecc...

E quindi?
Tornando al titolo iniziale e alla SDI si possono fare almeno due considerazioni fondamentali e che possono cambiare letteralmente la vita di una persona:

  1. I dettagli, in quanto tali, non dovrebbero mai giustificare inizialmente la scelta squilibrata di non fare nulla per prendersi cura di sé stessi. Partendo dal proprio stile di vita (esercizio fisico, alimentazione, sonno/riposo, disciplina). Inizia a sistemare le basi ed a creare le fondamenta. Questo ti porterà a godere di tanti benefici psico-fisici che spaziano dalle relazioni con gli altri, dall'efficienza sul lavoro, all'estetica, al sesso, ecc... poi ai dettagli ci pensiamo in un secondo momento.
  2. Salute, benessere ed estetica sono (sostanzialmente) la stessa cosa. Non fraintendere, ma il fatto è che troppo spesso si pensa di dover operare una scelta tra questi fattori e invece non è vero. Se inizi a sistemare i pilastri principali del tuo stile di vita (esercizio fisico, alimentazione, sonno/riposo, disciplina), allora come per magia la salute, il benessere e l'estetica diventano la stessa cosa, nel senso che iniziano a migliorare tutti e contemporaneamente. 

Strano, vero? Ovviamente no. Anzi è del tutto normale.


✅ Questo è uno dei tratti distintivi del metodo di Allenamento Sequenziale, un percorso che si prende cura a 360° della persona per favorire la sua massima espressione funzionale-estetica. Lo status di High Performer

 

Dr. Igor Bonazzi