Regolare la durata dell'allenamento in funzione della produzione ormonale


🏃🏻‍♂️ Allenamento


Gli ormoni sono delle sostanze chimiche presenti nel nostro corpo che governano letteralmente la nostra vita, nel senso che sono in grado di regolare la qualità della stessa attraverso una serie di reazioni a catena che sono in grado di innescare.  E che ci piaccia o meno l’esercizio fisico è di gran lunga il fattore più potente (e soprattutto che possiamo gestire a nostro piacimento) per sfruttare tutti i vantaggi di una produzione ormonale favorevole.

I programmi di Allenamento Sequenziale sono studiati uno ad uno tenendo conto delle oscillazioni ormonali di una persona che possono essere:

  • Generali: sono le oscillazioni della produzione degli ormoni che si verificano durante la giornata
  • Individuali: sono le oscillazioni della produzione degli ormoni che sono influenzate dallo stile di vita personale, dal lavoro, dagli orari, dallo stress, dal sonno, dall’allenamento, dall’alimentazione, ecc...

Un High Performer ha bisogno di ottimizzare ogni fase della giornata per mantenere una condizione ottimale di efficienza psico-fisica.



Nell’immagine sopra è rappresentato il conto alla rovescia impostato a 1 ora e che personalmente attivo ogni volta che inizio allenamento.
Questo non per caso o perché è il tempo che ho a disposizione, ma deriva dal fatto che entro 1 ora (circa) la produzione dell’ormone testosterone si alza e si mantiene ad ottimi livelli. Oltre questo tempo inizia un rapido crollo della sua produzione a favore dell’ormone cortisolo (ormone dello stress) che al contrario crea non pochi limiti e problemi funzionali sia durante che successivamente all’esercizio fisico.

Il testosterone, infatti, è il più importante ormone per l’efficienza psico-fisica di una persona. La sua produzione naturale durante il giorno prevede un picco nelle prime ore di mattina, che poi cala durante il resto della giornata. Tende a favorire sensazioni di benessere, noia, determinazione e grande capacità di concentrazione. Nell’allenamento aiuta a sentirsi forti e sicuri.
Il cortisolo invece ha oscillazioni durante la giornata (picco di produzione nelle prime ore del mattino e dalle 12,00 alle 13,00). Tende a favorire sensazioni di inquietudine, senso di scoramento, stanchezza diffusa sia fisica che mentale. E’ il principale antagonista di un allenamento efficace (e non solo di quello).


NOTA 1 | Altri ormoni.

  • Ce ne sono tanti altri di ormoni importanti e correlati con la nostra condizione psico-fisica, ma questi sono i due principali correlati anche con la durata dell’allenamento. Ad esempio il GH (ormone della crescita) che è prodotto soprattutto nelle prime ore della notte è il più importante per favorire la sintesi proteica e quindi per la nostra ricomposizione corporea. Immaginate un pò cosa succede se non dormiamo e/o se andiamo sempre a letto tardi...

NOTA 2 | Personalizzazione del tempo.

  • Va detto che la durata di un allenamento dipende anche da altri fattori tra cui in particolare il livello di allenamento personale. E’ evidente che un principiante (o comunque una persona che non fa attività fisica regolare da tanto tempo) non è in grado di esprimere una alta intensità di allenamento e per questo motivo in questo caso possono essere concessi tempi maggiori (ma comunque non troppo).

NOTA 3 | Tipologia di allenamento.

  • La tipologia di allenamento che ha maggiore capacità di favorire una buona regolazione ormonale generale è senza alcun dubbio quella contro-resistenza (esercizio ad alto impatto muscolare). Al contrario gli sport di endurance sono maggiormente a rischio e proprio per questo motivo sono da sempre più correlati con l’insorgenza di condizioni di sovrallenamento (overtraining). 

NOTA 4 | Varie sugli ormoni.

  • Forse non sapevi che il testosterone è correlato anche con la mineralizzazione ossea (con conseguenze positive sulla prevenzione dell’osteoporosi): pubmed.gov
  • Forse non sapevi che una buona concentrazione di vitamina D è correlata con la produzione di testosterone: pubmed.gov 

Dr. Igor Bonazzi